A 8 mesi ho dormito per la prima volta in tenda, a 9 mesi sono caduta col girello dalle scale: facile intuire che ho sempre avuto la propensione verso situazioni estreme…
Fin da piccola ho avuto la fortuna di girare l’Europa col camper, ho sperimentato e amato i lavori manuali, ho letto racconti di grandi avventure.
A 18 anni sognavo di conoscere tutte le lingue del mondo così ho iniziato i miei studi linguistici, continuando ad inanellare un viaggio dietro l’altro.
Sono andata a vivere due volte in Inghilterra ma al momento faccio base vicino al mio mare siciliano, sempre lasciando la valigia sotto il letto.
Intorno ai 23 anni scopro che sarei potuta diventare una nomade digitale. Da sempre appassionata di tecnologie, il mio tempo libero inizia a scandirsi fra maglia, libri, cucito e il nuovo affascinante mondo del web 2.0.
Mentre faccio la lessicografa, inizio a studiare da autodidatta i linguaggi di markup, i programmi di grafica, libri sull’usabilità, l’accessibilità e il graphic design con successive applicazioni al web. Una crescente sperimentazione del fotoritocco, della bellezza che sanno creare a volte gli spazi vuoti più di quelli pieni in una pagina web, dell’armonia di alcune palette di colori.
Con la musica a farmi da sottofondo, trovo la mia vera poesia!
Non mi basta. Mi iscrivo ad un master per specializzarmi nel settore web, conosco persone e mondi troppo affascinanti per restare inesplorati dalla mia curiosità, torno a casa con un bagaglio pienissimo: comincia ufficialmente la mia nuova vita col progetto Webly percorrendo in modo sempre più naturale la strada dei contenuti per il web in tutte le sue sfaccettature, dal copywriting al social media management.
Nel frattempo continuo a leggere, studiare, scoprire.